giovedì 30 settembre 2010

La carta dello studente


Da oggi sono munito di Carta dello studente (leggi "tessera mensa" ).

All'ingresso dell'ufficio preposto, un grande cartello avvisa di munirsi di numero che regola la coda per il ritiro delle tessere. Sotto il cartello c'è un omaccione. Cerco il classico distributore di numeri degli eliminacode, anche dietro all'omaccione, invano. Chiedo all'omaccio:
"Buongiorno, distribuisce lei i numeri?"
Mi squadra e replica: "Vuole mica fare la tessera mensa, lei?"
"Sì"
Mi squadra di nuovo, poco convinto: "Le va bene il 120?"
"Se me lo dà volentieri"
"Tenga".
Almeno la coda è durata poco.

D'altra parte la tessera serve anche per accedere al bar della facoltà: panino, acqua o caffè, dessert a 2,20€

Il giovedì e la motivazione

Avete una settimana di vacanza: scegliereste una meta dove stare due giorni, per quattro giorni di viaggio?
Bene, è quello che faccio ogni giovedì: 4h30 (circa) di viaggio per 2h (scarse) di lezione.

Il giovedì sarà la misura della mia motivazione!

martedì 28 settembre 2010

La mia prima simulazione


Il Laboratorio di Didattica della Matematica prevede una serie di lezioni simulate da parte degli studenti, poi commentate ed eventualmente approfondite dal docente.

Oggi era il giorno della mia prima simulazione, sul tema "Il Teorema di Pitagora". Ti è andata bene, direte voi. Quasi imbarazzante, dico io.

Comunque sì, è andata bene, anche se Aldo Idle avrebbe preferito una trattazione più filologica (la mia scelta è stata invece di prediligere una dimostrazione algebrica, basata su quella di Garfield, proprio con l'intento di mostrare agi studenti che geometria e algebra non sono estranee una all'altra).

Ero emozionato, lo credete?

lunedì 27 settembre 2010

Fondamenti di analisi


Non ho ancora nominato questo corso, che pure mi pare finora parecchio bello.
Fondamenti di Analisi, tenuto dal prof. Antimina. Non sarà bello, ma spiega molto bene.
Gli sono grato, perché nelle prime lezioni ha già fatto molta chiarezza su molta matematica dei primi anni di Università.
Sì, perché uno studente all'inizio (ancora oggi) passa un sacco di tempo a dimostrare teoremi su teoremi e dice "wow, che figo, che cose difficili so dimostrare". Però nel complesso lo studente medio non ne capisce il senso, non sa che farsene di questi teoremoni.
Esagero? Allora mettiamola così: io non sono mai riuscito ad avere una visione d'insieme e a capire il perché di tante cose studiate. Nelle sue lezioni, in poche ore il prof. Antimina mi ha fornito questa visione d'insieme per dei bei pezzi d'analisi. Grazie.


(*) Vero, sulla lavagna si parla di algebre di Lie e non di analisi. Se trovate una foto più adatta, fatemela avere.

giovedì 23 settembre 2010

Porc@§§#%_


Mi sono beccato l'influenza. A casa almeno fino a domenica (fino a martedì, dice la dottoressa (*). Domenica, dico io).
L'idea di perdere le lezioni mi manda in bestia.
Due intere lezioni della prof. Erbetta e una di Aldo Idle. Grrrrr... Lunedì starò bene. Non ci sono alternative.



(*) Peraltro la più brava, bella, buona dottoressa del mondo. Nessuno tocchi la mia dottoressa, la migliore che c'è.

mercoledì 22 settembre 2010

Michelson & Morley

Oggi a Fisica moderna...



Morley had several ideas for improving the Michelson Interferometer and in 1887 a new instrument was built in the basement of Western Reserve's Adelbert College in Cleveland.  The instrument consisted of a 1.5 meter square block of sandstone on which was mounted the optical apparatus.  The stone block rested on a wooden disk floating on mercury in a cast iron tank.
(tratto da: http://e-ducation.net/physics.htm )

Affascinante! Insomma questi due si sono messi lì per anni e anni (10 anni esperimenti) a sniffare vapori di mercurio alla ricerca dell'etere... Un paio di idee geniali e poi tanto ma tanto tempo a limare il congengno, allineare specchi, calibrare ruotare misurare... Bravi (da Nobel, direi :-))

A parte questo, ho capito qualcosa di teoria della relatività:
  • se tu ti muovi, io ti vedo un po' più corto. 
  • se il prof. SOS spiega delle formule, io lo vedo molto più veloce. Ahimè.

martedì 21 settembre 2010

Mattina libera


Il martedì ho la mattina libera per studiare. E invece, siccome non sono un libero ventenne, mi tocca andare in questura, a fare delle spese, dal fisioterapista, dal dentista. Uffa.

Dal dentista, però, cosa accade? Pesco il primo "Topolino" della fila e cosa trovo? Una storia dal titolo "Der vieldimensionale Talerdieb" (*) in cui Zio Paperone (Dagobert Duck) viene derubato da un altro  Paperon De' Paperoni che viene da un universo parallelo. Con l'aiuto di Archimede viaggia attraverso tanti universi - ognuno simile ma un po' diversod agli altri - fino a incontrare il ladro e sconfiggerlo con l'aiuto di altri Paperoni derubati.
E' fisica moderna.


(*) Sì, in tedesco. D'altra parte non erano germanofoni anche Einstein, Schrödinger, Plank, Born? (Stavo per scrivere Bohr, ma Bohr invece era di madrelingua... :-))

lunedì 20 settembre 2010

Un nuovo prof.

Oggi ho conosciuto il Prof. Bacillo.
Sì ha l'aria un po' malandata in effetti, come dice il nome: magro magro, l'aria trascurata, su lui circolano diverse leggende metropolitane (tipo che sia svenuto in classe per essersi dimenticato di mangiare) così come si dice che sia un genio della matematica.

Io per ora posso dire solo una cosa: è simpaticissimo! Mi fa ridere, mi piace.
Per l'esame (Fondamenti di Geometria, ci sarebbe da dire una cosa a proposito, ma ne riparliamo) dice che si potrebbe studiare dal libro di Hilbert (il famoso Grundlagen der Geometrie), tanto è facile.

Dico che io potrei avere un po' di difficoltà. Dice che anche lui ha dovuto rivederselo. Dico ma io sono arrugginito, per lei è più facile. Dice no no, è stato difficile anche per me, non sono più abituato... a leggere! (per forza nascono le leggende! Uno dice: vive di formule?)

domenica 19 settembre 2010

Una giornata tra le capre


Sennò sembra che qui si pensi solo a studiare... Oggi ho passato una giornata in famiglia, con amici, in un luogo bucolico, tra le capre (Capra hircus).
Signorsì.

sabato 18 settembre 2010

Di buon auspicio?


Oggi pomeriggio s'è rotto il vetro di una stampa incorniciata, che mi porto dietro da anni appesa sulle pareti di tante mie case.Sul retro della stampa una scritta e tante firme: "Con amicizia, tanti auguri dai tuoi compagni di corso".
I miei compagni del primo anno di Matematica a Trieste! A.A. 1992-93!
Che sia di buon auspicio?

Le firme: Paola Stefano Barbara Anna Alessandro Alessandra Francy Fabrizio Katy Giulia Federica Sabrina Michele Mojca Annalisa Elena Kristina Laura Cristina Aretta Chiara Marco Paola Francesca Luca Luca Nada Barbara Silvana Erica.
Sul fronte: Il bacio di Klimt

venerdì 17 settembre 2010

Interludio

Anche oggi è iniziato un nuovo corso, Laboratorio di didattica della matematica, con il prof. Aldo Idle (che è di indole apparentemente tranquilla, in effetti, ma la sua mente certo non è pigra!). Pochi studenti e 4-5 insegnanti di scuola lo frequentano.
Il resto ve lo sistemo nel week-end :-)

giovedì 16 settembre 2010

Giorno 2: Tante cose

Post temporaneo: sono successe così tante cose che non so quali scegliere per il post di oggi. Butto giù gli appunti, poi lo sistemerò (?)
  • vita da matricola: in coda per il presidio didattico, per avere informazioni (quasi) inutili
  • 1a lezione del secondo corso: Elementary Mathematics from an Advanced Viewpoint (anche questo in italiano, comincio a credere che quella dell'inglese sia solo una copertura)
  •  rapporti sociali: ben due giovani oggi mi hanno rivolto la parola (beh, facciamo uno e mezzo...)
  • l'altra faccia dell'ambiente: sì si respira aria di scienza, belle menti, apertura... Ma ogni tanto c'è anche il matematico eccentrico... (devo ancora pensare che nome dargli, d'altra parte qualcosa mi dice che eviterò il suo corso)
  • a proposito del corso del matematico eccentrico... beh sarebbe un po' lunga da dire, ma potrei aprofittarne per citare lo sciopero dei ricercatori
  • a proposito, potrei aprofittare anche per parlare delle novità dal ministero!
  • iniziato a studiare: quanta ruggine! tanta, tanta, tanta ruggine.

mercoledì 15 settembre 2010

Giorno 1: prima lezione


Questa è l'aula. Vi sembra un po' vuota? Per paura di faticare a trovarla sono partito prima, arrivando con quasi un'ora di anticipo!
D'altra parte questo mi ha dato tempo di guardarmi in giro e iniziare a prendere confidenza con il mio nuovo ambiente: aule, presidio didattico, bar, wc (la prima struttura che ho utilizzato, a essere onesti), bacheche, biblioteca, sale studio.

h10.30 la prima lezione: Modern Physics (in realtà Fisica moderna, perché il corso si terrà in italiano).
Il prof. SOS (lo chiamo così perché il suo è il corso che mi fa più paura, e quindi SOS! Aiuto!) è un bell'uomo, simpatico e ha una bella calligrafia.

Math's Corner:
Qui si pone un problema matematico: se ieri era il giorno -1, oggi è i giorno 0 o il giorno 1? Io ho fatto la mia scelta, che ne dite voi?

martedì 14 settembre 2010

Giorno -1: Immatricolazione


Giorno -1, il giorno dell'immatricolazione.
Primo impatto da studente con la città: ci arrivo in treno (dovrò abituarmi), mi metto in fila, consegno i moduli, faccio un'altra fila (come saranno le file per la mensa, a bolgia come 20 anni fa?), mi immatricolo... Mi immatricolo!
Sì, da oggi sono ufficialmente una matricola universitaria. Di quasi 38 anni.
Primo anno del Corso di laurea magistrale in matematica.
Sì, sono emozionato.

Prima impressione: sembrano tutti molto giovani.
Seconda impressione: cara, promettimi che non accompagneremo le nostre figlie a immatricolarsi! (che squallore, questi genitori che accompagnano)

Ho già ricevuto la mia prima lezione, dalla studentessa allo sportello.
Quando sono arrivato era girata verso il computer. Ho detto "Buongiorno", ha detto "Ciao". Poi si è girata, mi ha visto e "Ah sì, buongiorno".
Ho imparato: meglio dire ciao, tutto sommato.