lunedì 9 gennaio 2012

Periodaccio

Saranno le vacanze che fanno male, saranno i venti burrascosi nella famiglia d'origine, sarà calato l'entusiasmo iniziale... Fatto sta che ho rimandato l'esame di PEDF2 (Preparazione Esperienze Didattiche in Fisica 2).
Oggi sono comunque andato in Università per studiare un po' con Matteo (uno degli angeli custodi).
Domani andrò comunque all'appello: per sentire i colleghi, per restituire un libro all'assistente, per studiare in un ambiente opportuno.

Inoltre non sto lavorando alla tesi, Il Manitu farebbe bene a rimproverarmi. Io farei bene a mettermi sotto, vista l'importante scadenza di fine febbraio.




Mi sono dato una disciplina per uscire da quest'impasse. Tento uno sforzo nietzschiano direbbe forse Luigi?

venerdì 30 dicembre 2011

Legge 183/2011 in materia di certificazioni



Arrivata oggi:
Oggetto: Novità Legge 183/2011 in materia di certificazioni 
Gentile Studente,
ti informiamo che dal 1 gennaio 2012 tutte le Pubbliche Amministrazioni e i gestori privati che rilasciano pubblici servizi non potranno più richiedere né produrre certificati se non per uso privato.
Tutte le certificazioni in uso tra pubbliche amministrazioni e privati gestori di pubblici servizi dovranno essere sostituite da dichiarazioni sostitutive da parte dell’interessato o da atti di notorietà.
Sui certificati che resteranno sempre a tua disposizione dall’area web riservata troverai in calce la dicitura: "Il presente certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi".
Che senso ha? Per cortesia se qualcuno mi può spiegare.
  • Non so immaginare un uso "privato" dei certificati (vantarsi con gli amici? pulirsi le terga?);
  • Mi sembra un passaggio in più, visto che per eventualmente controllare la veridicità di una autocertificazione bisogna alla fine richiedere il certificato;
  • Aumenta la possibilità di errori (spero che un ufficio di amministrazione sia più preciso di un utente qualunque nelle sue dichiarazioni).
O non so, o non capisco, o entrambe le cose. Mi succede sempre più spesso.

PS:
Quindi mi agita ancora più il fatto che "La produzione di dichiarazioni false comporta l'applicazioni di sanzioni penali, ai sensi dell'articolo 76 del Decreto del Presidente della repubblica n. 445/2000, fatte salve le ulteriori sanzioni eventualmente previste dalla legge." (preso da questa fonte).

domenica 11 dicembre 2011

Si riparte



Ebbene sì: non contrariamente a quanto dichiarato nell'ormai antico Definitive Post, riprendo a scrivere su questo blog.

Mi hanno convinto due amici birbanti, che nonostante le mie dichiarazioni hanno scelto di linkarmi dai loro rispettivi e rispettabili blog.
Li pubblicizzo qui a lato, nominandoli blog amici.

Non la faccio lunga ma lascio, per chi volesse dedicarsi alla lettura, due avvisi:
  1. Scriverò una serie di post retrodatati, per informare di cosa è successo dall'inizio degli esami ad oggi.
  2. Proverò ad instillare un po' sostanza nei miei scritti, avviando una rubrica che si chiamerà Sputo nel piatto in cui mangio e che chiarirò alla prima occasione.
A rileggerci.

martedì 13 settembre 2011

Sono ufficialmente povero


Oggi sono andato al CAF per farmi fare i calcoli per l'Indicatore della Condizione Economica del Nucleo Familiare (quello che l'INPS chiama ISEE, per intenderci). 
Ebbene, risulto in 2a fascia su 14.
Per intenderci, a quelli delle prime 4 fascie quando gli mandano le comunicazioni scritte non scrivono "spett. sig. Rossi" ma "povero sig. Rossi".

Questo fatto mi spinge ad interrogarmi: sono davvero povero?

Sono povero:
  • mio padre mi ha sempre detto di pensare alla pensione, e io niente: mi attende una vecchiaia di degenza
  • si è rotta la lavatrice da mesi e non ci siamo ancora decisi a cambiarla
  • spero che la mia vecchia automobilina resista ancora a lungo
  • mia figlia di cinque anni ha pure chiesto "perché mangiamo come i poveri?" (abituata a primo secondo dolce a ogni pasto estivo, grazie alla nonna)
Non sono povero:
  • non mangio alla mensa dei poveri
  • se uno mi dà contro, gli rispondo a tono
  • mi curo le carie dal dentista, il mal di schiena dal fisioterapista
  • ho una casa, un auto, un sacco di libri, tempo libero e soprattutto ...
  • ... la libertà di lavorare di meno per studiare
Mi rifiuto di essere povero:
Scherzi a parte, mi sono reso conto che viviamo in una società in cui uno che un sacco di cose, mangia come un porcello, si sposta in auto, ecceterà seriamente potebbe temere di essere povero. Potrebbe pure esserlo o diventarlo da un momento all'altro!!!
Abbiamo un sacco di cose e ci preoccupiamo di non riuscire a pagarci la nostra vecchiaia?

Non dico che un villaggio africano sia meglio, ma davvero non esiste una via di mezzo, il "benessere" materiale e la possibilità di vivere in una comunità che si sostiene fino alla vecchiaia e alla morte?
Possibile che viviamo in case sempre più piccole, nuclei familiari sempre più striminziti e divisi? Perché questo benessere materiale non ci ha fatto costruire belle case dove vivere con le nostre famiglie e i nostri cari in comunità?

giovedì 23 giugno 2011

Algoritmi per prendere 30 e lode


Oggi l'esame di Didactics of Computer Science.
OK, la vanità è una brutta bestia, ma ogni tanto una lucidatina all'autostima va data... Ho preso l'unico trentaelode.
Badaben, ho un sacco di attenuanti.

PS:
Nell'ambito dell'iniziativa Sputa nel piatto in cui mangi vi passo il link dell'elaborato d'esame: http://g1discs.wikispaces.com/
Un lavoro del genere, che ero abituato a ritenere del livello di una delle tante ricerche che si fanno (facevano) al liceo, nell'Italia del 2011 vale un trenta in un corso di matematica all'Università. Mi pare che siamo caduti in basso.

sabato 19 marzo 2011

The definitive post

Perché non ho scritto nulla per tutto questo tempo?

Insomma... Prendetevi la briga di rileggere i post pubblicati: notate come ogni volta mi sono sforzato di non scrivere nulla di personale, nulla di (presunto) impegnato, nulla di critico... Nulla di interessante (almeno per me).
D'altra parte mi rendo conto che non sono tipo da sbandierare i miei pensieri ed emozioni ad un pubblico generico.

Allora?
Allora ho riesumato il moleskine che era riempito solo per metà e ho iniziato a scrivere colà le cose che mi stanno a cuore e che mi fa bene scrivere.

Dico la verità, quello che ho scritto non mi ha fatto crescere molto.
Sono contento di avere fatto la prova, di avere giocato con un blog, tante cose carine ma... Nulla che possa competere un diario intimo, in cui scrivo per me, liberamente, per cercare un po' di virtù.

Non escludo di poter scrivere ancora qui ma nel dubbio:

venerdì 18 marzo 2011

Riepilogo della situazione

Dunque dunque... sono rimasto più indietro del solito con i post, mi pare.
eravamo rimasti a 2 giorni prima del primo esame: forse è andato così male da spingermi a mollare tutto? Laurearsi a 40 anni non è più possibile?
Sì, è possibile! Ora lo credo davvero.

La situazione dunque: ho superato 3 esami "veri":
  • Laboratorio di Didattica della Matematica - 6 crediti
  • Fondamenti di Analisi - 6 crediti
  • Fisica Moderna - 12 crediti, vale doppio
oltre alle prove di lingua inglese (obbligatoria) e francese (crediti liberi) - altri 6 crediti.
Quindi, insomma... Bene. Un esame meno di quelli previsti, due in meno di quelli che avrei potuto fare esagerando.
Gli esami del secondo semestre mi sembrano fattibili quasi tutti (e i laboratori "Preparazione Esperienze Didattiche" sono proprio belli!)

Le uniche preoccupazioni, non entro nei dettagli, riguardano i due esami della prof. Erbetta... Passeremo anche quelli, veh!

Insomma tutto bene? Perché non ho scritto allora?
Non solo perché ero preso dallo studio, no, per un altro motivo... che illustrerò nel prossimo post :-)